SAN SEVERO – Il I novembreSU RAI TRE-SPAZIO LIBERO (Rai Parlamento) alle ore 10,00 Il Centro del Sorriso
Pubblicato da Redazione (del 29/10/2012 @ 12:27:33, in Eventi, linkato 127 volte)
LA splendida cornice del teatro comunale Verdi ha ospitato una TRoupe della RAI guidata dalla giornalista Francesca De Martino. Il titolo del Programma che andrà in onda su RAI TRE il 1 nov. c,a. alle ore 10 00 è: LA MUSICA PIANISTICA DI MOZART COME TERAPIA DELLA PSICHE. Il M° Paolo Curatolo presidente dell’ass. onlus Il Centro del Sorriso interverrà nella veste di pianista-musicologo, definendo i caratteri tecnici della musica pianistica di Mozart, la particolarità delle armonie e delle proposizioni melodiche, ritmiche e dinamiche che fanno della musica di questo grande compositore un mezzo importante per migliorare e positivizzare lo stato di benessere mentale degli individui (EFFETTO MOZART). Sarà delineato l”utilizzo della Panca di Risonanza Corporea esclusivo strumento dell’ass. suddetta per la musicoterapia di risonanza applicata alle persone diversamente abili e ideata dal M° Curatolo e si parlerà della piu lunga maratona pianistica del mondo entrata di diritto nel GUINNESS DEI PRIMATI tenuta dal M° Curatolo al museo civico di San Severo il 6/7 luglio 2002 , a dimostrazione che la musica di Mozart eseguita per lo più nella maratona può dare un imput di energia al cervello per affrontare carichi di lavoro di lunga durata. Altri interventi arricchiranno la trasmissione. Il dott. Nicola Grifa Medico Chirurgo esperto in tecnica della musicoterapia che in modo molto profondo ha espresso i concetti della musica come mezzo terapeutico da un ounto di vista medico. questa la sua testimonianza rilasciata alla RAI : “La Musicoterapia ha radici millenarie, i medici Egizi circa 2.500 anni fa la praticavano sotto forma di canti magici per curare le affezioni più diverse. Nell’antica Grecia suonare il flauto seriva a lenire i dolori di tipo sciatalgico. Ma per capirne il fondamento razionale si risale fino all’epoca preistorica ed alle prime prove di presenza umana quando le popolazioni primitive con l’uso di particolari combinazioni di colori, suoni e danze durante i loro riti tentavano di aprire canali interni al corpo per mettere in equilibrio il corpo stesso e questo con il mondo esterno, realizzando ciò che modernamente la cromoterapia, la musicoterapia e la olodanza attuano. Odiernamente la musicoterapia viene riconosciuta come branca paramedica a tutti gli effetti e praticata anche nelle strutture pubbliche sanitarie dal 1985. Le basi scientifiche del metodo, costituito da varie tecniche, sono rappresentate dal fatto che le vibrazioni sonore a diversa frequenza vengono captate dall’orecchio e trasmesse all’area della corteccia uditiva, da qui vanno a stimolare la parte più primordiale del cervello ovvero il sisptema limbico, il talamo e l’ipotalamo. lo stimolo induce reazioni del sistema nervoso e delle cellule fondamentalmente attraverso la produzione di endorfine, chiamate anche “molecole del benessere”, una sorta di farmaci naturali endogeni cioè prodotti dal nostro stesso organismo con azioni analgesiche, calmanti o stimolanti a seconda dei casi. Gli effetti maggiori sono a carico del sistema nervoso ma anche l’apparato cardiovascolare e respiratorio risultano fortemente influenzati dall’ascolto della musica con un rallentamento della frequenza cardiaca unitamente alla stabilizzazione dei valori della pressione arteriosa ed alla regolarizzazione del respiro. Le indicazioni maggiori alla musico terapia risultano le disabilità motorie su base neurologica, i disturbi sia depressivi che d’ansia anche maggiori e dell’età infantile compresi gli attacchi di panico, la preparazione al parto ed il trattamento della depressione post partum. Di notevole interesse inoltre risultano le applicazioni in campo psicopedagogico e nella medicina del benessere, questultima sempre più in crescita per la maggior richesta di strumenti per prevenire e curare in modo naturale le conseguenze dello stress che la società odierna con i suoi ritmi frenetici e talvolta estenuanti ci impone.” La Soprano Gina Dentale che oltre a cantare l’aria voi che sapete delle Nozze di Figarò di Mozart, parlerà della vibrazione della cassa di risonanza corporea e le sensazioni ad essa associate. L’ex Direttore didattico Corticelli come testimonianza del positivo effetto dell’ascolto corporeo della musica La sigla del programma (il famoso Andante del Concerto KW 467 per pianoforte e orchestra di Mozart) sarà eseguita dal M°Curatolo al Pianoforte accompagnato dai Solisti dell’Orchestra Giovanile W.A.Mozart fondata e diretta dal M° Michele Trovatore Tale Orchestra scelta di proposito per la bella occasione rappresenta una realtà importante per la diffusione e divulgazione della musica dei grandi compositori del Nostro Territorio. e per l’educazione dei giovani alla musica colta..
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