Il 24 maggio prossimo si celebra la giornata nazionale del diversamente abile e la Puglia ha un inno che, secondo quanto stabilito da un disegno di legge approvato all’unanimità dal Consiglio Regionale, verrà cantato in occasione di questo appuntamento con la sensibilizzazione alla solidarietà sociale. L’inno è una canzone dal titolo “ Il Centro del Sorriso”, è stata scritta da Paolo Curatolo e verrà cantata da Bianca May una ragazza non vedente pugliese con il coro del “Centro diurno non vedenti” di Foggia. I consiglieri che hanno proposto l’iniziativa, Ignazio Zullo e Francesco Damone, si dicono soddisfatti dell’unanimità con cui il Consiglio ha espresso la propria sensibilità nei riguardi di problematiche sociali che hanno bisogno del sostegno delle istituzioni. In questo caso il sostegno della Regione alla politica di una pratica della vicinanza si è espressa con un gesto che è veicolo di un messaggio di accettazione e integrazione, un vettore di visibilità per un problema sociale che è importante venga risolto con la dignità di una integrazione che deve essere culturale.
SAN SEVERO Il musicoterapeuta Paolo Curatolo firma Il Centro del Sorriso. La voce, splendida e dolce, è quella di Bianca May, cantante non vedente.
La Regione adotta l’inno ai diversamente abili… e ne promuove la diffusione su tutto il territorio regionale. Si legge così nel testo di legge approvato il 9 febbraio dal consiglio regionale della Puglia. Sarà suonato durante la giornata regionale del diversamente abile, il 24 maggio. A realizzarlo è stato Paolo Curatolo, pianista ed esperto di musicoterapia, che da anni sperimenta i benefici della musica sulle disabilità presso il centro diurno Il sorriso di San Severo. Con i ragazzi del centro ha dato vita a Il centro del sorriso, una canzone che parla della diversità, della solidarietà, dell’importanza di stare uniti.
“Stai con me fiore un po’ diverso a cantare un inno per amar la vita”: è la splendida voce di Bianca May, cantante pugliese non vedente a portarci in questo mondo parallelo, ricco di sentimenti, di gioia e di speranza. Scritta sei anni fa da colui che fu definito il pianista degli Angeli, la canzone nasce come inno del centro Il sorriso per essere poi adottata dalla città di San Severo. Da allora di strada se ne è fatta: una partecipazione in Rai, l’interesse suscitato nei consiglieri regionali Francesco Damone e Ignazio Zullo che si sono battuti per l’istituzionalizzazione dell’inno, la presentazione a Roma a Palazzo Barberini. Il tutto nella speranza che l’inno da regionale possa ben presto assurgere al ruolo di inno nazionale. Prossimamente sarà il consiglio comunale di San Severo (il 15 marzo) a ospitare la sua esecuzione e poi il teatro Verdi il 26 marzo.
L’ inno ha proprio questo intento e la Regione si fa in questo senso amplificatore di un sentire che si spera sia comune
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